Lo sapevi che…

D?Sai qual’ e’ la differenza tra la PELLE e il CUOIO?
R.

Praticamente nessuna per quanto riguarda la tipologia del materiale, invece i due tipi di materiale che si ricavano dallo stesso animale si differenzia per lo spessore. Infatti il CUOIO che ha uno spessore di circa 5/6 mm e’ usato in pelletteria per la realizzazione di articoli quali, Cinture, Selleria, Portachiavi etc. La pelle per Borse, Portafogli, Scarpe, ALBUM FOTOGRAFICI etc. articoli insomma che richiedono un materiale Pregiato, Sottile, Morbido e facile da lavorare.

D?Sai come si chiama la lavorazione del CUOIO/PELLE?
R.

Tale lavorazione si chiama CONCIA ed e’ vecchia come l’UOMO.

D?Lo sapevi che e’ stato l’uomo primitivo a scoprire la concia della PELLE degli animali?
R.

Infatti per esigenze di sopravvivenza gli uomini primitivi impararono ad usare le PELLI degli animali per coprirsi e proteggersi dal freddo, ma solo per caso scoprirono che tali PELLI esposte al fumo dei fuochi, che venivano accesi per riscaldarsi, sprigionavano Aldeide una sostanza che le rendeva piu’ resistenti nel tempo e non si putrefacevano a differenza di quelle non esposte.
E in seguito scoprirono anche la concia al tannino, sostanza che la PELLE imprigionava nelle sue fibre quando veniva immersa in acqua con presenza di foglie rendendola ancora piu’ resistente e questo tipo di concia in seguito e’ stata adottata anche dalle concerie con processi industriali ovviamente all’avanguardia.

D?Sai che differenza c’è tra la PELLE RIGENERATA, LA CROSTA PIGMENTATA, LA PELLE SPALMATA e LA VERA PELLE?
R.

Abissale diremo visto che i primi tre tipi NON sono in realtà fatti di Pelle ma di una miscela chimica di cartone, resine e scarti del cuoio ricavati dall’abbassamento di spessore del cuoio, che chiameremo SCARNITURA, sulla cui superficie appiattita successivamente viene steso lo strato della PELLICOLA o del PIGMENTO che gli conferirà l’aspetto finale o addirittura GOFFRATO (stampato con una grana).
Per questa provenienza povera di queste pseudo pelli esse vanno considerate quasi alla stregua dei materiali sintetici o ECO ( la cui abbreviazione non sta’ per ECOLOGICO ma per ECONOMICO) quindi attenti a comprare ALBUM FOTOGRAFICI o FOTOLIBRI DIGITALI fatti con questi tipi di PELLE che non devono costare MAI PIÙ di un ALBUM realizzato in MATERIALE SINTETICO.

D?Sai come si sostituisce un POSTER errato o rovinato da un FOTOLIBRO ?
R.

Stai attento a non farti sostituire un POSTER da un BOOK DIGITALE, da un ALBUM LIBRO o da un FOTOLIBRO MATRIMONIALE semplicemente attaccandoci sopra la nuova STAMPA DIGITALE.
Per fare un lavoro certosino e che non dia problemi nel tempo si deve assolutamente staccare la FOTOGRAFIA DIGITALE, passare del solvente sul cartoncino rimasto attaccato all’ALBUM DIGITALE, aspettare che il solvente evapori in modo che il cartoncino si stacchi piu’ facilmente, togliere i residui di colla o di biadesivo che rimangono attaccati, reincollare il POSTER DIGITALE ed infine rifilare al massimo 1 mm per lato il BLOCCO del FOTOLIBRO DIGITALE in modo che l’occhio del non esperto non si accorga della sostituzione effettuata.
Lavorazioni diverse da questa sono solo sbrigative per chi le realizza non tenendo assolutamente conto della cura e dell’attenzione che hai profuso per realizzare il lavoro che stai consegnando al tuo cliente e che mette in gioco la tua REPUTAZIONE di PROFESSIONISTA.